CARATTERISTICHE – Codice in pergamena, 192 x 143 mm, 8 pp. (4 bifogli).
ORIGINE – Italia: Cremona.
DATAZIONE – 15° secolo: 27 novembre 1467.
PRECEDENTI PROPRIETARI – Nel 1863 il re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia acquista il codice dal marchese Vittorio Emanuele Tapparelli d’Azeglio, che lo aveva a sua volta acquistato a Londra nel 1860.
GENERE – Letteratura; Trattati / Libri secolari.
CONTENUTO – Il Rhetorica ad Herennium è il più antico trattato di retorica in latino a noi pervenuto (databile attorno al 90 a.C.). Il Codice Sforza di Torino è un commento al Rhetorica ad Herennium, composto dal giovane Ludovico Maria Sforza (futuro duca di Milano), sotto la guida del suo maestro, l’umanista Francesco Filelfo. Terminato l’esercizio di scrittura il quaderno fu adornato dai miniatori di corte.
LINGUA – Italiano.
SCRITTURA – Umanistica rotonda.
COPISTA – Ludovico Maria Sforza.
DECORAZIONE – Bordi decorati con fregi, blasoni, ritratti e scene dalla storia greca e romana.
STILE – Rinascimentale.
Scheda tecnica: Illuminated Facsimiles
d’Azeglio, d’Azeglio